mercoledì 12 settembre 2012

E se improvvisamente smettessimo di lavorare?
di Davide Ragozzini

Questo tempo è il tempo che impone cambiamenti radicali del pensiero, del costume, delle abitudini. Impone lo sviluppo di capacità che ci consentano di avere una visione allargata, quanto meno in termini di possibilità, dell’universo e della sua multidimensionalità, delle nostre latenti capacità intellettive e spirituali. È il tempo che impone una rivisitazione degli schemi sociali, economici ma soprattutto è il tempo in cui urge la nascita di una potente pretesa della nostra libertà.

L’evoluzione, nella sua manifestazione, contraddistingue un individuo (o un piccolo numero) dalla moltitudine.

Non è mai il contrario. Tutte le volte che accade, questo individuo è costretto a lottare con le idee e il costume diffuso e la moltitudine pretende da lui che si conformi e che soprattutto non comprometta, con le sue azioni o propagande, le loro”verità “ sulle quali arroccano le loro false certezze e le loro “comodità”, fatte spesso di ingiustizie. Ma in lui fermenta e si agita una forza oscura che lo spinge inesorabilmente in avanti, talora procurandosi terribili sofferenze ma alla fine accade qualcosa che sembra sospinto da una forza soprannaturale: l’individuo riesce in qualche modo a stimolare l’attenzione della massa che lentamente passa da un torpore caratterizzato da scetticismo e incredulità, divenendo infine capace di innalzare la percezione necessaria a comprendere e ad accogliere la nuova visione.

lunedì 10 settembre 2012

IL BLACKOUT PROSSIMO VENTURO

dal blog di Paolo Franceschetti (www.paolofranceschetti.blogspot.it)


Premessa.

Ho deciso di scrivere questo articolo per parlare l’ennesima volta del blackout previsto per fine anno, per rispondere alle innumerevoli domande che mi giungono ogni giorno via facebook o per posta, sempre del seguente tenore: ma secondo te in quale data si farà? Ma alla fine il blackout ci sarà o no?

Le fonti della notizia e il problema di fondo.

Iniziamo col dire che l’idea di un blackout prossimo venturo non è un’idea mia o una teoria, ma una notizia ormai ufficiale che può essere tratta da diverse fonti.

Anzitutto la notizia parte dalla Nasa, che ha annunciato ormai da qualche anno il pericolo di una tempesta solare, che potrebbe bruciare tutti i generatori di corrente elettrica alternata. Una tempesta solare già ci fu nel 1859; le linee elettriche si interruppero per ore, e alle due di notte i testimoni dell’epoca raccontano che ci fu un chiarore come se fosse mezzogiorno; a quell’epoca però l’umanità non dipendeva come oggi dall’elettricità e quindi i danni furono quasi nulli. Attualmente invece un’ipotesi del genere significa una vera catastrofe; impossibilità di rifornirsi di benzina, impossibilità di scambiare merci con denaro per via del blocco di carte di credito, bancomat e altro, impossibilità di accedere ai conti correnti anche recandosi nella sede della banca, dato che oggi è tutto elettronico e automatizzato, impossibilità di reperire cibo nelle grandi città, blocco del traffico e delle telecomunicazioni.

lunedì 3 settembre 2012

NUOVA ERA GLACIALE IN ARRIVO

Cambiamenti climatici. "In arrivo una piccola era glaciale"

I libri di Lee Carroll (Kryon) - pubblicati da Macro Edizioni - lo sostengono dagli anni '90!

inSIeme

Nei prossimi anni potrebbe cominciare una piccola era glaciale che avrà il suo culmine, in temperatura minima, intorno al 2055. È questa la tesi sostenuta dall'astrofisico russo Abdussamatov, noto soprattutto per i suoi studi sul comportamento del sole e le conseguenze sul clima del pianeta.

di Umberto Mezzacapo - 15 Marzo 2012    Tratto da: www.ilcambiamento.it
Carestie, peste, esodi biblici, condizioni climatiche estreme: è lo scenario apocalittico prefigurato dall'astrofisico russo Abdussamatov. Non parliamo degli effetti devastanti del Global Warming studiato da diversi anni da diversi team di scienziati e, soprattutto, dall’IPCC (il gruppo di esperti sul cambiamento climatico formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite) bensì di una nuova piccola era glaciale che dovrebbe cominciare nei prossimi anni ed avere il suo culmine, in termini di temperatura minima, intorno al 2055.